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Modena è celebre nel mondo soprattutto per alcuni personaggi simbolo come Enzo Ferrari e Luciano Pavarotti, e per alcuni prodotti della sua gastronomia, i tortellini, il lambrusco, il parmigiano. Ma Modena non è solo questo, è una città che in 40 anni è diventata una delle più ricche e avanzate d'Europa. Un reddito pro capite superiore ai 30 milioni, un tasso di disoccupazione attorno al 5 per cento, esportazioni per circa diecimila miliardi l'anno, oltre 20 metri quadrati di verde urbano attrezzato per abitante, 76 chilometri di piste ciclabili, 16 sale cinematografiche, 25 biblioteche, una delle più antiche università europee. A favore giocano sicuramente i fattori geografici e ambientali: la città si trova al centro della Pianura Padana, in una delle zone più sviluppate del Continente, sulle grandi direttrici del traffico commerciale tra il Nord Europa e il Mediterraneo. E' all'incrocio tra l'autostrada del Brennero e l'Autostrada del Sole, a pochi chilometri dall'importante nodo ferroviario e aeroportuale di Bologna. Questo spinge turisti di tutto il mondo a visitare i gioielli artistici della città. In primo luogo il Duomo del XII secolo, capolavoro del romanico italiano, che assieme a Piazza Grande e alla Ghirlandina costituisce un complesso di rara bellezza, dichiarato dall'Unesco "Patrimonio dell'umanità".
A poca distanza dal Duomo il seicentesco Palazzo Ducale -oggi sede dell'Accademia militare- che ospitò la Corte Estense, trasferitasi da Ferrara a Modena nel 1598. Quattro secoli dopo Modena celebra quell'avvenimento con sedici mostre, sette convegni, un festival di musica barocca e il tradizionale appuntamento con la Settimana Estense: un ciclo di manifestazioni che copre tutto il 1998 e i primi mesi del '99. I motivi d'interesse per chi giunge a Modena non finiscono qui. Una visita meritano sicuramente le collezioni della Galleria e della Biblioteca Estense che custodiscono opere d'arte di assoluto valore: tra le tante il ritratto del Duca Francesco I eseguito da Velasquez e la Bibbia di Borso d'Este, capolavoro della miniatura ferrarese del XV secolo. Cortile d'Onore del Palazzo Ducale Ma tutto il centro storico, con i portici, le chiese, i palazzi e i colori tipici delle città padane, offre motivi di interesse per i turisti e gli appassionati dell'arte italiana. E non solo per loro: i ristoranti propongono eccellenti menù con i piatti tipici della cucina modenese; i negozi offrono il meglio dei prodotti italiani ed stranieri; il Comune garantisce una fitta rete di servizi tra cui anche un ufficio di informazione turistica al piano terra del palazzo municipale, nel cuore di Modena. |
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